martedì 11 novembre 2008

Piccolo aggiornamento sul post precedente...

Colloquio fatto...
Ecco l'offerta: 2 mesi di apprendistato+18 mesi di contratto. Part time di 20 ore a settimana con turni fissi e possibile anche lavorare al weekend. Paga mensile base di 350 euro, dopo sei mesi si prende il 70% del totale e poi l'80% ...Quindi si arriverebbe a 700 euro circa...
Ora facendo due calcoli...
Al bar prendo la stessa cifra di questa paga mensile ma lavorando due giorni 12 ore...E durante la settimana sono libera come l'aria. In più con il ragazzino dei compiti prendo circa 300 euro al mese...Quindi direi che mi conviene restare dove sono...

Oggi è una giornata decisamente positiva: c'è il sole, ho perso altri tre chili ed è arrivato il primo stipendio. Chiedo scusa se non sono molto presente anzi direi decisamente assente. Ma le cose da fare sono tante e il tempo sempre pochissimo!

Dubbio amletico

Ieri sera mi hanno chiamato per un altro colloquio di lavoro. Io sono della filosofia che ad un colloquio è sempre meglio andare, giusto per sentire e non chiudersi una porta in faccia. Qui però la cosa è diversa. Nel senso che si prospetta un lavoretto in cui farei qualche ora in più ma mi pagherebbero di più. Si tratterebbe del bar della multisala della mia città. Da quel che so li fanno tutti il part time, quindi si farebbero i turni, non dovrei lavorare tutti i weekend, avrei i miei riposi e le mie ferie tranquillamente. Gli spettacoli durante la settimana sono solo alla sera, quelli pomeridiani solo al weekend. In questo modo c'è ovviamente il rischio di lavorare durante qualche festività. Però il lavoro dovrebbe essere più leggero che non al bar del centro commerciale. Per quanta gente ci possa essere al cinema, non credo che sarà mai come di là.
Oggi sento e valuto.
I dubbi però sono tanti...Il mio contratto di prova scade domenica(ridendo e scherzando è già un mese che lavori li) mi piace il lavoro e mi trovo bene con le colleghe. Poi il fatto che mi abbiano già fatto un contratto ad ottobre mi incoraggia a pensare che non mi abbiano chiamato solo per il periodo natalizio..Invece alla multisala il fatto che mi abbiano chiamato proprio adesso mi puzza un pochino...
Mah...

sabato 8 novembre 2008

Piccole realtà

E' stata una settimana assolutamente frenetica. Piena di impegni e cose da fare, sistemare, risolvere. Oggi è sabato quindi lavoro ma ho deciso di prendermi almeno mezza giornata solo per me, per staccare un attimo il cervello. Mettere a posto la mia stanza e leggere saranno le attività principali della mattinata che è iniziata relativamente tardi rispetto alla settimana appena trascorsa :)
Inoltre è anche un modo per staccarsi dai problemi. Che ridere chiamarli così. I problemi veri sono ben altri rispetto a quelli che mi attanagliano. Volete sentire il grande dilemma della mia piccola vita? E' il rendersi conto di non avere niente in comune con alcune delle persone che fanno parte del mio gruppo di amici, trovarsi ad uscire con il rischio di annoiarmi a morte, salvo che poi la serata viene salvata dalle persone con cui ho un rapporto vero e sincero. E questo è decisamente evidente.
Se devo dirla tutta avrei voglia di staccarmi da queste persone che non mi offrono più stimoli...Ma come si fa senza un buon motivo? Sopratutto non voglio abbassarmi al loro livello...già c'erano stati dei litigi, in cui la loro bassezza aveva raggiunto livelli cosmici...
Mi rendo conto che forse nessuno di voi ha ben capito la questione perchè faccio dei riferimenti piuttosto generici...Sforzate di comprendermi amici miei...Apprezzo lo stesso

mercoledì 5 novembre 2008

The rising


Per una volta i sondaggi hanno avuto ragione e gli Americani non hanno commesso di nuovo l'errore di continuare la linea Bush.
In ogni caso si è fatta la storia: un afroamericano alla Casa Bianca è davvero un caso storico, unico, eccezionale. Vedremo di che cosa sarà capace quest'uomo che con parole forti ed incisive come cambiamento, svolta, libertà ha stregato gli americani e non solo.
Mi chiedo quando arriverà il giorno che anche in Italia ci siauna figura del genere e sopratutto mi chiedo quando la smetteremo di farci stregare e imbambolare dalle persone sbagliate.
Nel frattempo Good luck, Mr President.